L’Evo (Olio extravergine d’oliva), eccellenza italiana, non ha solo una leadership in termini di gusto, ma anche di salute. Tra i vari condimenti a larga diffusione, è quello che tutela meglio il sistema circolatorio, e vanta anche benefici a livello di prevenzione oncologica. Questo concetto è stato ribadito alcuni giorni fa durante gli Evo Days, all’interno di Verona Fiere, da Daniele Salvagno, proprietario dei frantoi Redoro Veneti, nonché consigliere di amministrazione dell’ente fieristico scaligero.
Per mettere in evidenza questa posizione, sono previste campagne di comunicazione istituzionali da patte delle associazioni di categoria, che dovrebbero partire a cavallo fra il 2020 e il 2021. Verona Fiere ha inoltre ideato il concorso oleario internazionale “Sol d’Oro”, che a febbraio premia i migliori prodotti dell’emisfero boreale e a settembre quelli dell’emisfero australe.
Nonostante l’olio raccolga sempre più consensi anche in regioni abituate tradizionalmente all’uso del burro, tuttavia diversi produttori sono in difficoltà, in seguito all’innesto massiccio di quantitativi provenienti da zone in grado, per qualità e costo del lavoro, di fornire prodotti a basso prezzo. Per questo, le aziende italiane rispondo con la qualità e puntano sui pregi gastronomici e salutistici.